Settembre per me da bambina significava solo una cosa: la schiacciata con l'uva, quella che papà portava la domenica mattina e che scartavi solo una volta finito il pranzo, con l'incarto che rimaneva tutto incollato allo zucchero e al succo d'uva appiccicoso.
Poche settimane fa ho partecipato nuovamente ad una vendemmia e -saltellando tra i filari- mi sono ripromessa di cucinare la mia amata schiacciata...
Ingredienti:
1 kg di uva canaiolo350 gr farina (io ho utilizzato quella di Kamut, ma potete decidere a seconda dei vostri gusti)
8 cucchiai di zucchero
25 gr lievito di birra
una presa di sale
olio evo q.b.
Procedimento:
Unite alla farina 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai di olio, un pizzico di sale ed il lievito di birra disciolto in un bicchiere di acqua calda. Impastate fino ad ottenere una palla liscia che lascerete lievitare per minimo un'ora.
Dopo aver diviso l'impasto in due parti, stendete la prima e ponetela in una teglia rettangolare. Disponetevi sopra un'abbondante quantità di acini (che avrete precedentemente schiccato e sciacquato), 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio. Stendete anche la seconda metà dell'impasto e ponetela sopra il primo strato facendo attenzione a far combaciare i lati. Mettere l'uva rimasta e cospargere altri 2 cucchiai di zucchero e di olio.
Infornare per circa 30 minuti a 180° -la parte superiore della schiacciata deve risultare ben dorata.
Lasciare raffreddare e servire, possibilmente, con un liquore dolce tipo passito.
I ricordi di bambina riaffiorano quando meno te l'aspetti, credo che sia proprio questo il bello dei pensieri buoni
RispondiEliminacome questa schiacciata
:*
Cla